MISURA e TRASCRIVI

MISURA e TRASCRIVI

gennaio a Genova

gennaio a Genova

Nuvole

Nuvole
foto di Anna Ducci

LA SERA




LA SERA

Chiudi tu la persiana
su quest’altro giorno che passa,

io mi aggrapperò ancora
all’ultima luce vegliata,

anche alla più lontana,
come quella che tra poco
cadrà dall’orizzonte,

perché voglio ancora credere
che di questo giorno
ne ho ancora tanto da vivere.

(Anna Ducci)


giovedì 9 ottobre 2008

(Genova, 7 ottobre 2008, martedi)_276
ARRIVI #46 (nell’atrio)

Ora percorrendo il binario,
poteva leggere in ogni tabella una parola
e comporla in una frase logica:
almeno così gli pareva,
mentre le trascriveva in fretta,
arrivando in fondo alla pensilina
dove le rotaie lasciano il marciapiede
e s’infilano in galleria

mentre tornava indietro,
con un’altro mulinare di pale
le tabelle si riportarono
al loro precedente vuoto stato inattivo

impegnato nel decifrare il testo che aveva raccolto
scese nel sottopassaggio,
mentre un flusso contrario di viaggiatori lo risaliva,
incitato dagli annunci a cambiare binario,
per l’imminente arrivo del treno
già segnalato in ritardo

emerso nell’atrio,
venne scelto fra i presenti come destinatario
di uno sconnesso discorso,
che un vagabondo abituale ospite della stazione
gli rivolse ad alta voce venendogli incontro:
non meno oscuro della frase copiata sul binario,
non meno allusivo della vicenda in cui era coinvolto,
non meno increscioso del segreto custodito
fra le pagine.

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