67_AVIODIARIO
(Genova, 27 gennaio 2008, domenica)
l’aviatore indossò la tuta
entrò nell’abitacolo
si mise il casco
abbassò la visiera
strinse la cintura
chiuse lo sportello
avviò il motore
rullò sulla pista
e si alzò in volo
dall’alto,
appena sotto lo strato di nuvole
assegnato per oggi a questa città,
osservo un quartiere fitto di case,
una collina rivestita di tetti a squame,
dei versanti tagliati a gradini da strade tortuose,
dei percorsi a mattoni tracciati dal vertice alla base,
delle valli profonde che risalgono abitate fino al contorno di mura,
due stentati torrenti invasi da sterpaglie
e altri minori senz’acqua da portare
chiuso sul mare e al monte dalla foschia,
non posso far altro che virare di bordo
e sopra il golfo di latta tenersi alla rotta segnata:
lascio nel ricordo di una stagione diversa,
colline, pianura e montagne,
ora chiuse in un cofano di nebbia
tornando alla base,
vedo un tizio sul balcone
che osserva le mosse dei gatti nei giardini
e non alza nemmeno gli occhi al mio ronzio,
intento com’è ora a scrivere s’un quaderno:
anche per gl’ingenui distratti e gli scaltri mercanti
ci alziamo ogni giorno in ricognizione.
MeteoDiario alla Borgo Po
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*Seconda Rassegna Due Fiumi a Borgo Po*
*"Poesia e non solo" *
*SABATO 22 gennaio 2011, ore 17,00*
*Via Lanfranchi 28 - Torino *
*METEODIARIO_11*
*En...
13 anni fa
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