MISURA e TRASCRIVI

MISURA e TRASCRIVI

gennaio a Genova

gennaio a Genova

Nuvole

Nuvole
foto di Anna Ducci

LA SERA




LA SERA

Chiudi tu la persiana
su quest’altro giorno che passa,

io mi aggrapperò ancora
all’ultima luce vegliata,

anche alla più lontana,
come quella che tra poco
cadrà dall’orizzonte,

perché voglio ancora credere
che di questo giorno
ne ho ancora tanto da vivere.

(Anna Ducci)


sabato 12 gennaio 2008

51_STAZIONE NOTTURNA
(Genova, 12 gennaio 2008, sabato)

pubblicato su Meteo Diario

un profondo nero a monte lampeggia,
sopra di noi velocissimi vagoni grondano pioggia,
in mare aperto l’imbocco della galleria
è una fessura d’incredibile rosa,
che già si chiude dietro la curva

per tutta la notte con scrosci e tuoni
sono transitati convogli di ruote sui binari,
di catene contro lamiere,
di ferro bagnato che naviga e rotola

ai vetri della sala d’aspetto
sbiadiscono i lampioni del piazzale,
si accende l’insegna e riapre lo sportello,
orario e destino si compone in tabella,
la campanella annuncia un prossimo arrivo,
una voce consiglia
di tenersi al sicuro anche per oggi oltre la riga

raccolgo il mio bagaglio di penna e quaderno
e scendo le scale verso l’uscita:
confuso dai ripetuti annunci contrastanti,
sconcertato dalla quantità di possibili rotaie,
infastidito dagli spintoni
dei viaggiatori sicuri della meta e del giusto percorso,
incalzato dal rotolio di valigie al guinzaglio

la prossima notte mi prometto di dormire
in una stazione di riviera,
con l’agave e il pitosforo,
un guizzo di mare tra due gallerie,
un solo binario di scelta per opposte direzioni,
una fermata per la maggior parte omessa
nell’orario ufficiale.

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