49_FINESTRE MURATE
(Genova, 10 gennaio 2008, giovedi)
un velo agli occhi stende questa pioggia sottile,
chi è più grigio si annerisce,
chi già è nero di più luccica e affonda,
chi si afferra, la memoria spinge a galla
per simmetria di decoro,
sulla facciata del mio palazzo ci sono delle finte finestre,
con vere persiane dietro cui c’è il muro:
accanto a quelle negli anni rinnovate,
su ogni lato stona una fila verticale d’imposte annerite
la loro vernice è scrostata come sulle vecchie barche,
lasciate in secca con il fasciame sconnesso,
una colatura di catrame sotto il bordo,
inchiodati dalla ruggine i cardini da sempre inoperosi
penso che dietro vi siano le stanze segrete
degli abitanti che ci hanno preceduto:
accanto a noi ma non visibili
le generazioni in affitto di portuali e tranvieri,
le giovani spose prima e le vedove di guerra,
i bambini nati e cresciuti in queste scale,
da ragazzi poi tutto il giorno per strada,
fino ai due nomi e cuori trafitti
che ho trovato fra gli strati delle carte da parati
penso che ogni vita lasci un segno nel luogo in cui si svolgeva,
come in questa casa dall’intonaco mai rifatto,
ancora scheggiato dalle bombe sul porto,
all’epoca ultimo avamposto abitato della periferia
dalla cucina in altre cucine,
si affaccia la vista sul più moderno palazzo affiancato:
qui le persiane sono tutte viventi
ma quasi sempre altrimenti chiuse
per limite di vicinanza
ogni tanto un braccio si sporge a scrollare uno straccetto,
un serale lampeggio azzurro appare tra le fessure,
un chiarore da comodino veglia dietro le tende:
nello spazio abitato in cui ci hanno ristretto,
ci voltiamo la schiena, fantasmi a noi stessi vicini.
MeteoDiario alla Borgo Po
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*Seconda Rassegna Due Fiumi a Borgo Po*
*"Poesia e non solo" *
*SABATO 22 gennaio 2011, ore 17,00*
*Via Lanfranchi 28 - Torino *
*METEODIARIO_11*
*En...
13 anni fa
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