MISURA e TRASCRIVI

MISURA e TRASCRIVI

gennaio a Genova

gennaio a Genova

Nuvole

Nuvole
foto di Anna Ducci

LA SERA




LA SERA

Chiudi tu la persiana
su quest’altro giorno che passa,

io mi aggrapperò ancora
all’ultima luce vegliata,

anche alla più lontana,
come quella che tra poco
cadrà dall’orizzonte,

perché voglio ancora credere
che di questo giorno
ne ho ancora tanto da vivere.

(Anna Ducci)


lunedì 24 dicembre 2007

31_NOTIZIE DI NATALE (1)
(Genova, 24 dicembre 2007, lunedi)

pubblicato su MeteoDiario

dalle nuvole basse si staccano briciole
che veleggiano controvento,
da un minaccioso nido scendono i gabbiani

all’avanzare del giorno
il tetto di metallo si scolora in un grigio meno denso,
s’intravede il lume che vi sta sopra,
come in una vecchia opaca plafoniera,
che a malapena rischiara i segni evidenti
delle malefatte di ieri:
per indagare meglio uscirò

in un iperincubo prenatalizio mi aggiro nel supermercato,
tra cataste in bilico di panettoni
e ingorgo di carrelli cestini e bancali,
spingendo il nostro fardello verso la cassa

un babbo natale balcanico
suona la fisarmonica all’ingresso:
è lo stesso rumeno che saluta i passanti nei giorni feriali,
ora vestito con mantellina rossa e berretto in tema

complice suo malgrado della menzogna che ci accomuna:
sia il sole invitto a cui nel perenne giro torniamo
in questo punto dell’anno,
o una nascita in un territorio occupato,
o l’albero padre che sorregge il mondo,
l’insegna di una bevanda gasata,
una scadenza di consegne per i mercanti cinesi,
una occasione per riavviare i consumi

ma l’ometto non si confonde al cumulo dei simboli:
dal tango alla mazurka ci accompagna,
come lui semiclandestini,
in un mondo che ci diventa straniero intorno,
in cui le tradizioni si ammucchiano sugli scaffali,
ognuno ne coglie l’offerta che più gli conviene
e di contrastanti sapori a tavola c’ingozziamo
nel torpore di un vino cattivo.

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