MISURA e TRASCRIVI

MISURA e TRASCRIVI

gennaio a Genova

gennaio a Genova

Nuvole

Nuvole
foto di Anna Ducci

LA SERA




LA SERA

Chiudi tu la persiana
su quest’altro giorno che passa,

io mi aggrapperò ancora
all’ultima luce vegliata,

anche alla più lontana,
come quella che tra poco
cadrà dall’orizzonte,

perché voglio ancora credere
che di questo giorno
ne ho ancora tanto da vivere.

(Anna Ducci)


domenica 31 ottobre 2010

sabato 30 ottobre 2010

(Genova, 30 ottobre 2010, sabato)
525_BIANCO E NERO

è in arrivo la tempesta , ci dicono dall’antenna
come se i segni non fossero evidenti
più dell’avviso:
un tetto di piume, un colore da gabbiano,
un’aria che lo tiene sospeso sopra di noi

come se gli anni vissuti
avessero preso l’aspetto incombente
di un cielo bianco e nero

come la vecchia foto con amici sulla spiaggia:
ogni volta che vi riguardo,
mi sembrate all’obiettivo più incerti nel sorriso
e nelle domande

non posso salvare nessuno dal passato:
nemmeno noi, perduti senza riscatto,
entrambi giovani laggiù per sempre.

martedì 26 ottobre 2010

Caruggi



foto di Anna Ducci

"Ottobre in centro storico" di Anna Ducci


OTTOBRE IN CENTRO STORICO

Primo giorno di vero autunno,
un sabato pomeriggio di buio presto.
Il primo giorno per mettere il giaccone blu che mi sta tanto bene.
Nel passeggio strascicato,
un marinaio francese, con la voce del vento,
dice a un’italiana: "Let’s go!".
Pazzesco!
La sera scende per avvolgere e nascondere i pensieri.


(Genova, 23 ottobre 2010, sabato)
524_CATTIVO ESEMPIO

con una punta di nuvole affilate,
levante minaccia ponente,
che ritrae la sua pancia azzurra

con questo cattivo esempio in cielo,
siamo giustificati se ci adeguiamo
al male di stagione:
non è più l’estate accogliente senza bottoni,
tiepida di sorrisi e offerte di mano,
ma un tempo di bavero alzato e visiera calata,
di cinghie strette e coltelli alla cintura.

domenica 24 ottobre 2010


foto di Anna Ducci
(Genova, 22 ottobre 2010, venerdi)
523_VECCHIA SCALA

tra due pareti di vite rossa
è sepolta la scala interrotta
che portava al palazzo:
un’altra stagione senza passi sui gradini,
un vecchio percorso che si nasconde di foglie,
un presente che lo scavalca senza memoria,
una città costruita sulle proprie rovine.

venerdì 22 ottobre 2010


(Genova, 22 ottobre 2010, venerdi)
522_INTRECCIO

al risveglio troviamo il cielo legato
da un intreccio di nastri:
un regalo che la notte ha deposto alla finestra,
un groviglio di rotte contrastanti
che in viaggio ben sicure di origine e meta
ora sfumano in nuvola sottile

passioni di carta velina,
che il tempo prende fra le mani
e a cui toglie le pieghe:
un ricordo definito
si somma ad uno incerto e sottostante,
una trama s’infittisce in un velo,
un viso ad un nome non coincide,
chi era prima si trova per ultimo,
una data scombina l’ordine in elenco,
una pagina manca nel racconto.

illustrazione di Enrico Scheri
(Genova, 19 ottobre 2010, martedi)
521_GUARDA LA LUNA

guarda la luna da un serenissimo cielo
come ci tiene soggetti ai suoi poteri:
non quella del sole che comanda e punisce,
ma una forza paziente
ci convince delle sue ragioni
e senza ferirci possiamo sostenerne la vista

si costruisce con fatica per salire verso il sole
mentre invece la luna solleva con sé
le acque e gli amanti,
chi scrive e chi sogna:
fortunato il pianeta che canta più lune!

illustrazione di Enrico Scheri
(Genova, 18 ottobre 2010, lunedi)
520_CORONA DI LUNA

una luna incompleta,
un grezzo cristallo, un diamante venato di azzurro
è posato sul nero
e abbaglia dall’alto le nostre deboli luci

una finestra dai doppi vetri,
una persiana di ferro ben chiusa,
una tenda di fitta trama,
una coperta tirata sul viso,
ti ripara dal bagliore che in lento moto
allaga la notte:
ma un riflesso da una fessura
comunque raggiunge la cima del letto

coronata di luna entri nel sonno,
protetta nel viaggio da questa insegna sul capo
ti guardo al mio fianco partire:
per quanto ci si tenga per mano,
ovunque andiamo dormendo,
viaggiamo da soli
e per questo al risveglio
di ritrovarci ancora insieme siamo sorpresi.

domenica 17 ottobre 2010




(Genova, 17 ottobre 2010, domenica)
519_INIZIO DI PIOMBO

una grande nuvola a muso di topo
s’infila nel mattino ancora grondante,
un corpo pesante si riflette sull’acqua
e il giorno comincia di piombo

questo è il metallo che racchiude gli anni vissuti:
per chi ne teme la potenza dei raggi
o invece ne preserva l’energetico potere,
finchè sia costruita una macchina
che si alimenti a passione

ti affido il mio piccolo deposito di carburante,
che da noi vivi di continuo si accresce
con il passato che lento vi sprofonda:
liquido, gas o minerale,
giacimento che ognuno di noi su qualsiasi terra
conserva.

(Genova, 16 ottobre 2010, sabato)
518_PORTO NELLA NEBBIA

un porto che non si vede
altro che per il contorno di luci gialle nella nebbia,
uno spazio ingombro di forme allineate
al fumo piovoso in arrivo dal mare aperto:
fra poco la pioggia ci raggiunge
e picchia nei vetri

ho un passato che fatico a spiegarmi,
ho degli anni sempre attuali
che non trovano il giusto cassetto
e rimangono appesi,
ho dei ricordi che invece cadono fuori
dalle scatole in cui li tengono chiusi,
ho una cantina in cui non scendo a cercare,
una bandiera ripiegata sul fondo di qualche baule,
una foto in divisa di una guerra perduta
ma non conclusa

ho vissuto e non riesco a raccontarlo,
troppo intento a bruciare il presente
senza curarmi della cenere

dal temporale infine inseguito e sorpreso,
per strada da solo senza riparo
o alla finestra insieme a tante parole
e ancora nessuna soluzione.

(Genova, 15 ottobre 2010, venerdi)
517_MATTINO IN BICCHIERE

un mattino sporco di nuvole sospinte sul bordo,
un bicchiere opaco per le impronte,
un orlo segnato di labbra,
un velo di vino dorato
che la notte ha bevuto

un calice posato sul verde
che contro il cielo si colma di azzurro:
anche il giorno vi beve,
un sorso dopo l’altro ci consuma.

(Genova, 13 ottobre 2010, mercoledi)
516_DANZA

un sacchetto sollevato dal vento
ascende alla cima degli alberi:
una gonna bianca
che si gonfia mentre ruota nella danza,
una veste di tela sull’altalena
che oscilla tra le pareti del viale
in fondo alla scena.

martedì 12 ottobre 2010


(Genova, 12 ottobre 2010, martedi)
515_AUTUNNO ARMATO

mattino sereno con sfondo
di nave da guerra:
tutto il grigio dei temporali trascorsi,
di quelle minacce in estensione sospese,
si condensa e galleggia
in un volume a spigoli e antenne

nella notte si ormeggia una nuvola
che trattiene nel suo scafo fulmini e tuoni:
ci conferma che la stagione
delle bianche crociere è finita,
che l’autunno armato incrocia di nuovo
davanti alle coste

oggi è anche il giorno della scoperta:
dell’oceano superato e le indie raggiunte,
del mondo che si conferma rotondo,
perchè navigando sempre a occidente
si ritorna alla partenza

tranne per noi,
che nel mare degli anni
andiamo dritti verso l’ignoto.

lunedì 11 ottobre 2010


foto di Anna Ducci
(Genova, 8 ottobre 2010, sabato)
514_POLVERE IN ARIA

polvere in aria di ottobre:
un brivido percorre il verde,
un velo dorato confonde i due azzurri

ripete il vento alle foglie
frusciando da monte:
state pronte a cadere,
a finire sotto la ruota di stagione,
a prendere la penna e riempire di segni la carta,
a sforzare la vista sul confine.