MISURA e TRASCRIVI

MISURA e TRASCRIVI

gennaio a Genova

gennaio a Genova

Nuvole

Nuvole
foto di Anna Ducci

LA SERA




LA SERA

Chiudi tu la persiana
su quest’altro giorno che passa,

io mi aggrapperò ancora
all’ultima luce vegliata,

anche alla più lontana,
come quella che tra poco
cadrà dall’orizzonte,

perché voglio ancora credere
che di questo giorno
ne ho ancora tanto da vivere.

(Anna Ducci)


martedì 9 settembre 2008

(Genova, 3 settembre 2008, mercoledi)_253
ARRIVI #6 (al mattino)


La luce accesa sul comodino
era segno del ritorno di corrente durante la notte


un cielo di latte dietro le tendine

un caffè imitato male al tavolo del ristorante deserto

una cameriera severa in grigio grembiule
e borsetta alla cintura

un portiere con una busta per lui
e il suo nome stampato in nero,
con qualche lettera più consunta e sbiadita

un fuoristrada infangato che lo aspettava in moto
alla porta dell’albergo

un autista di qualche parola e molte curve
per uscire dalla città

i palazzi a cubo diventavano casette
con orti murati e tetti spioventi,
ma tutto rimaneva grigio
di polvere al vento e nuvole basse correnti

ormai da tempo erano in piena campagna
finchè ad un anonimo incrocio deviarono
dalla strada principale in una secondaria
e dopo ancora in un’altra sterrata,
senza visibili cartelli e nessuna direzione indicata.

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