MISURA e TRASCRIVI

MISURA e TRASCRIVI

gennaio a Genova

gennaio a Genova

Nuvole

Nuvole
foto di Anna Ducci

LA SERA




LA SERA

Chiudi tu la persiana
su quest’altro giorno che passa,

io mi aggrapperò ancora
all’ultima luce vegliata,

anche alla più lontana,
come quella che tra poco
cadrà dall’orizzonte,

perché voglio ancora credere
che di questo giorno
ne ho ancora tanto da vivere.

(Anna Ducci)


martedì 15 gennaio 2008

55_MAGIA DA BAGNO
(Genova, 15 gennaio 2008, martedi)

dopo tutto quello che ieri è successo,
di nuvole corazzate in parata,
di spiragli accennati e richiusi,
di luce insistente all’ingresso respinta in malo modo,
stiamo sdraiati sotto il peso di una spessa trapunta

come si faceva nella grotta sotto le coperte,
in un giorno senza scuola,
sbucando da un lato per respirare
e tornando con un balzo,
al tepore di una morbida penombra

in mancanza di una volta stellata
e di un sole nascente
o di un prosaico cielo visibile,
ci si rivolge alle pareti della caverna:
nel disegno casuale delle piastrelle del bagno,
scorgo il muso di un fierissimo leone,
il profilo di un capo indiano
che offre la mano in segno di pace
e altri accenni di creature indefinite

penso a tutte le figure comparse
dopo un’adeguata invocazione
nei bagni precedenti,
da una leggerissima crepa nel muro,
un alone di calcare nella vasca,
un planetario di schizzi sullo specchio:
non solo in palazzi e castelli,
ma in casa di ognuno ci può essere una cappella
d’idraulica privata magia

considero nel corso del tempo,
la persistenza del sacro e il privilegio raggiunto
di poter comodamente evocare i propri demoni e dei,
ritrarre il bisonte trafitto,
indossare le corna del cervo per il rito di caccia
e poi uscire con arco e frecce, cellulare e biglietto del bus.

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